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Evento a Cortina: The Queen of Taste

Sabato 13 settembre 2025 Cortina dAmpezzo ha ospitato la nona edizione di The Queen of Taste, trasformando la Regina delle Dolomiti nella capitale dell’Alta Cucina di Montagna.

Un evento memorabile, fra i più riusciti di sempre: oltre 200 partecipanti, 18 chef coinvolti, 13 referenze dolci e salate per la Colazione in Quota, 15 piatti dautore e un ricco parterre di ospiti dalla stampa nazionale hanno reso unica questa edizione dello Chef Tour 2025.

Protagonista d’eccezione è stato Enrico Bartolini, lo chef da record con 14 stelle Michelin, che ha firmato il suo “Piatto Cortina”, un omaggio ai sapori alpini.

Come sempre, l’organizzazione porta la firma dello Chef Team Cortina, che ha ideato il festival con l’obiettivo di rappresentare l’Alta Cucina di Montagna quale espressione identitaria di eccellenza, territorio e creatività.

Tra i protagonisti del festival non sono mancati i grandi vini italiani: Sartori di Verona, cantina storica della Valpolicella, ha accompagnato uno dei i momenti clou dell’evento con etichette capaci di rappresentare al meglio il patrimonio enologico veronese.

Un dolce risveglio sulle vette

La giornata è iniziata con la Colazione in Quota al Rifugio Col Druscié, dove fin dalle 8.30 gli ospiti hanno potuto degustare 13 creazioni dolci e salate firmate da maestri pasticcieri, godendo di un panorama mozzafiato.

Cortina Chef Tour: cinque tappe di gusto

L’esperienza è proseguita con l’atteso Cortina Chef Tour, un itinerario enogastronomico in cinque tappe che ha preso il via con un aperitivo di benvenuto all’Hotel Ancora Cortina.

Da lì, il percorso ha toccato location iconiche come Baita Fraina, Villa Oretta, Tivoli e Al Camin, offrendo oltre 15 piatti dautore in abbinamento a vini selezionati. Il tour si è concluso intorno alle 17 con il gran finale, sempre all’Hotel Ancora Cortina, tra applausi e brindisi.

Ed è stato proprio il brindisi finale a sottolineare come il vino, con i suoi abbinamenti e le sue storie da raccontare, abbia avuto un ruolo centrale nell’esperienza, diventando il filo conduttore che ha legato insieme piatti, luoghi e atmosfere.

Ogni piatto trova la sua massima espressione quando incontra il calice giusto.
Anche in questa edizione, le “esperienze vino” hanno avuto un ruolo fondamentale: non solo hanno accompagnato i piatti, ma li hanno valorizzati, creando abbinamenti capaci di raccontare un territorio e di esprimerne l’anima.

Sartori di Verona al Festival di Cortina presso il Ristorante Tivoli

Tra i protagonisti del vino, Sartori di Verona ha portato tre grandi etichette capaci di rappresentare al meglio la Valpolicella e il suo patrimonio enologico.

Non semplici degustazioni, ma veri e propri abbinamenti dautore: i vini della cantina veronese hanno accompagnato due piatti simbolo del festival, realizzati dagli chef Graziano Prest, Carlo Festini Cucco e Waldemarro Leonetti.

  • Il Corte Brà Amarone Riserva 2017 ha accompagnato un Tataky di cervo con frutti di mare, aglio nero, pino mugo e cocco.
  • Il Regolo Valpolicella Ripasso 2022 è stato abbinato a un tortello ai formaggi di malga su crema di ortiche.

Etichette che uniscono storia, tecnica e passione, pensate per regalare emozioni uniche e per raccontare la Valpolicella attraverso la grande cucina.

Festival Cortina: Corte Brà Amarone Riserva 2017

Tra le etichette più prestigiose di Sartori di Verona, il Corte Brà Amarone della Valpolicella  Riserva 2017  ha conquistato gli ospiti del festival per eleganza e complessità.

Le uve, raccolte a mano, vengono lasciate appassire per tre mesi, concentrando aromi e profumi che si rivelano nel calice.
Dopo cinque anni di affinamento in legno, il vino si presenta con un colore rosso intenso e con note di confettura, frutta passita, spezie e tabacco. Al gusto è raffinato, avvolgente, con grande struttura. Perfetto con selvaggina, formaggi stagionati e piatti importanti, ma sorprendente anche in abbinamento al cioccolato fondente.
Durante il festival, questo Amarone ha trovato il suo abbinamento perfetto nel Tataky di cervo con frutti di mare, aglio nero, pino mugo e cocco, piatto d’autore firmato dallo chef Waldemarro Leonetti.

Eventi Cortina: Regolo 2022 Valpolicella Ripasso

Il Regolo Valpolicella Ripasso nasce dai vigneti storici della Valpolicella Classica, tra Marano, Negrar e San Pietro in Cariano.

Dopo una prima fermentazione, il vino viene “ripassato” sulle vinacce dell’Amarone, da cui assorbe complessità e profondità.
Il risultato è un rosso granato brillante, dal profumo intenso e persistente, con sentori di ciliegia e frutti rossi. Al palato è vellutato, armonico e con un corpo robusto, ideale per accompagnare primi piatti saporiti, carni arrosto e formaggi stagionati.
Lo chef Carlo Festini Cucco ha abbinato questo Ripasso a un tortello ai formaggi di malga su crema di ortiche, un primo piatto che ha esaltato l’equilibrio tra tradizione alpina e raffinatezza contemporanea.

Esperienze vino: Rerum Recioto della Valpolicella Classico 2022

Il dolce simbolo della Valpolicella non poteva mancare: il Rerum Recioto della Valpolicella Classico 2022 ha incantato i palati già al primo sorso.

Le uve vengono lasciate appassire per circa quattro mesi, dando vita a un nettare dal colore rosso granato con riflessi violacei e con profumi di fichi, prugne e viola.
Morbido, vellutato e piacevolmente dolce, questo vino si abbina perfettamente a dessert al cioccolato, pasticceria e crostate di frutta secca. Un calice che celebra la storia e la dolcezza della tradizione veronese, lasciando un segno speciale tra le esperienze vino di Cortina.

Un brindisi tra le Dolomiti

La nona edizione di The Queen of Taste si è chiusa con grande entusiasmo, confermando Cortina come palcoscenico d’eccellenza per l’Alta Cucina di Montagna e Sartori di Verona come ambasciatore del vino veronese.
Un brindisi tra le Dolomiti ha celebrato la ricchezza e l’eleganza della Valpolicella, lasciando nei partecipanti il ricordo di un’esperienza indimenticabile.

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